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Insolazione: Sintomi, Rischi, Durata e Rimedi

Insolazione: sintomi, rischi, durata e rimediDurante la stagione estiva, quando le temperature sono molto elevate, uno dei rischi a cui possiamo andare in contro (e che non dobbiamo assolutamente sottovalutare), è quello di prendere una brutta insolazione. Ma di cosa si tratta esattamente? Andiamo a scoprirlo insieme.

Cos’è l’insolazione?

L’insolazione (o colpo di sole) è una condizione patologica dovuta ad una eccessiva esposizione diretta del corpo ai raggi solari, in particolare con la testa scoperta.

Ma che cosa succede esattamente? Consideriamo che il nostro organismo è dotato di una serie di meccanismi che gli permettono di controllare la temperatura interna, mantenendo così un equilibrio termico all’interno del corpo. Quando si verifica l’insolazione, il corpo va praticamente in tilt e perde il controllo della propria temperatura, che inizia ad aumentare rapidamente.

Insolazione e colpo di calore. Quali sono le differenze?

Molto spesso l’espressione colpo di calore viene utilizzata come sinonimo di insolazione, ma in realtà non si tratta dello stesso concetto. Come abbiamo già detto, l’insolazione si verifica quando il corpo viene esposto direttamente e in maniera eccessiva ai raggi solari.

Il colpo di calore, invece, è dovuto ad un aumento della temperatura corporea in conseguenza ad un clima particolarmente caldo e umido. Al contrario di quanto succede con l’insolazione, quindi, il colpo di calore può avvenire anche quando il corpo viene esposto ad altre fonti di forte calore (non solare), oppure quando ci si trova in un ambiente troppo caldo e umido. In queste circostanze, il corpo non riesce a sudare correttamente, ricevendo quindi più calore di quello che riesce a restituire all’esterno, e questo impedisce l’abbassamento della temperatura corporea.

Anche se si tratta di due concetti diversi, è comunque possibile che insolazione e colpo di calore possano manifestarsi in concomitanza. Supponiamo, ad esempio, che un individuo si trovi al mare e si sia esposto per troppo tempo al sole, prendendo un’insolazione. A questo punto, supponiamo che l’individuo vada a ripararsi all’ombra. Nonostante questo, l’ambiente rimane comunque eccessivamente caldo e umido. E’, perciò, possibile che, oltre all’insolazione, il soggetto possa subire anche un colpo di calore.

Quali sono i Sintomi dell’insolazione?

Generalmente, gli individui colpiti dall’insolazione, possono avvertire forti dolori alla testa (in particolare sulla fronte) e vertigini. E’ anche possibile che si verifichi un forte abbassamento dei livelli pressori, e che quindi i soggetti vadano in contro a svenimenti.

Sicuramente, uno dei primi sintomi è l’innalzamento repentino della temperatura, che porta quindi alla comparsa di febbre e brividi di freddo.

I soggetti colpiti iniziano a sentirsi agitati, storditi, confusi e disorientati, presentando difficoltà a reggersi in piedi. E’ possibile, addirittura, che subiscano delle temporanee perdite di coscienza.

In seguito alla prolungata esposizione al sole, è possibile che i soggetti presentino pelle secca, ustioni ed eritemi.

I soggetti tendono, inoltre, a presentare senso di stanchezza, nausea, vomito, pressione arteriosa bassa, crampi, ritenzione urinaria, diarrea e tachicardia.

In alcuni casi è possibile osservare addirittura la comparsa di convulsioni e allucinazioni.

Fattori che aumentano il rischio di insolazione

Alcune patologie rendono difficile la capacità dell’organismo di regolare il calore interno, per cui aumentano il rischio di subire un’insolazione. Parliamo, ad esempio, di malattie quali l’obesità, l’iperidrosi, l’ipotensione, il diabete, le malattie cardiovascolari, malnutrizione, disidratazione, ecc.

Allo stesso modo, anche alcuni farmaci aumentano tale rischio. Alcuni esempi sono rappresentati da farmaci antistaminici, anticolinergici, antidepressivi, diuretici e tranquillanti.

Rischi dell’insolazione

Oltre ai danni alla pelle, l’insolazione può portare anche gravi danni al cervello e ad altri organi vitali. Questo perché la temperatura corporea si innalza vertiginosamente in pochissimo tempo, portando a degli sballamenti nel corretto funzionamento degli organi.

Durata dell’insolazione

Quanto può durare un’insolazione? Dipende dalla gravità. Più la situazione è grave, più tempo impiegherà l’organismo a ripristinare una condizione di equilibrio. Se l’esposizione è stata breve e quindi i fastidi sono lievi, la durata sarà di poche ore. Ma se invece i sintomi sono più forti, la durata sarà maggiore.

Insolazione negli adulti e nei bambini

L’insolazione può sicuramente essere pericolosa per tutte le fasce di età, ma per bambini ed anziani può costituire un problema anche maggiore. Entrambi, infatti, sono più deboli poiché il loro organismo non è in grado di affrontare le minacce esterne come farebbe l’organismo di un adulto. In particolare, i bambini di età inferiore ai due anni, non hanno ancora sviluppato una regolazione termica del tutto sufficiente. E’ necessario, perciò, avere più accortezza nei loro confronti e saper riconoscere subito i sintomi.

In virtù di questo, ecco alcuni comportamenti utili a proteggere i vostri piccoli dai pericoli di un colpo di sole:

  • Cercate di vestirli con abiti leggeri, senza coprirli troppo (anche di notte).
  • Provvedete a far arieggiare e, se possibile, rinfrescare bene gli ambienti domestici.
  • Fate in modo che bevano molta acqua.
  • Non lasciateli mai in macchina sotto il sole e con i finestrini chiusi (neanche se si tratta di poco tempo).
  • Proteggetegli sempre la testa con un cappellino.
  • Aiutateli ad abbassare la temperatura corporea con una bella doccia (non utilizzate, però, acqua troppo fredda. Potrebbe essere controproducente!)
  • Fate in modo che si espongano al sole in maniera progressiva ed evitate le ore più calde.
  • Proteggete la loro pelle con una buona crema solare, riapplicandola spesso.

cosa fare in caso di insolazione

Cosa fare in caso di insolazione

Quando una persona subisce un’insolazione, è assolutamente essenziale cercare di abbassare la sua temperatura corporea.

La prima cosa da fare è quella di portarla subito al fresco. Evitate di portarla sotto un ombrellone, poiché i raggi solari filtrerebbero comunque. Finireste soltanto per peggiorare la situazione, portando il soggetto a subire anche un colpo di calore.

Dunque, trovate un luogo fresco e possibilmente arieggiato. Fate sdraiare il soggetto e tenetegli le gambe leggermente alzate. E’ importante che la testa, il dorso e le spalle siano sullo stesso piano; perciò evitate di utilizzare cuscini.

A questo punto, slacciate o, se necessario, togliete i vestiti del soggetto. In modo permetterete alla pelle di traspirare.

Una volta compiuto questo passaggio, cercate di aiutare il soggetto a ripristinare i liquidi facendogli bere molta acqua (a temperatura ambiente o fresca). Attenzione: non utilizzate acqua fredda! L’acqua fredda andrebbe a provocare una vasocostrizione, vale a dire un restringimento dei vasi sanguigni, con conseguente difficoltà a disperdere calore.

Altra cosa importante è cercare di raffreddare il corpo del soggetto. Quello che dovete fare è prendere dei teli umidi e tamponarli su polsi, collo, tempie, ascelle e zona inguinale.

Inoltre, se il soggetto presenta febbre, potete somministrargli dei farmaci per abbassare la temperatura corporea (ad esempio la tachipirina).

Se dopo circa 20 minuti il soggetto non accenna a migliorare, chiamate immediatamente il pronto soccorso.

Evitare l’insolazione

Naturalmente, come in tutte le cose, il miglior rimedio non è altro che la prevenzione.

Come abbiamo visto, un colpo di sole può risultare molto pericoloso per la nostra salute. Perciò, non bisogna assolutamente trascurarlo!

Per evitare di subire gli effetti di un’insolazione, bastano pochi (ma essenziali) accorgimenti. Ad esempio:

  • Cercate di bere molti liquidi per scongiurare la disidratazione (evitate, però, bevande gassate o alcoliche).
  • Utilizzate vestiti leggeri e abbastanza larghi, in modo da permettere una maggiore traspirazione della pelle (ricordate di evitare i colori scuri, poiché attirano maggiormente i raggi solari).
  • Proteggete sempre la testa con un cappello, è molto importante!
  • Evitate di esporvi al sole nelle ore più calde.
  • Cercate di rinfrescarvi spesso, bagnando collo e testa.
  • Evitate di affaticarvi troppo nelle attività all’aperto; fermatevi e riposatevi spesso, cercando di rinfrescarvi come meglio potete.
  • Se praticate esercizio fisico, iniziate le vostre sessioni di allenamento nelle ore più fresche (mattina presto o sera).
  • Proteggete sempre la pelle con una buona crema solare (ricordate di applicarla più volte durante la giornata).